
La sanificazione come business illegale: come distinguere chi è autorizzato veramente
26 Agosto 2020
Le mascherine ci proteggono davvero?
5 Gennaio 2021In una situazione di grave crisi sanitaria come quella attuale, sapere quali siano i prodotti utili per limitare la diffusione del virus diventa fondamentale.
Se alcuni di questi sono ormai diventati ‘familiari’ e vengano usati quotidianamente, altri invece non sono particolarmente conosciuti ma – grazie alle loro funzioni – rappresentano una soluzione efficace e alternativa.
Evitare assembramenti e mantenere le distanze sono le prime regole da seguire, ma quali presidi risultano ad oggi indispensabile per contrastare la diffusione del virus?
La scelta più gettonata dagli italiani è sicuramente la mascherina: le regole infatti parlano chiaro, richiedendone l’uso ogni qualvolta si esca di casa. Ostacolando la diffusione delle particelle di saliva che “trasportano” il virus da una persona all’altra, offrono tutela a chi le indossa.
Ciò non toglie, però, che ognuna di esse possiede delle caratteristiche differenti che le rendono diverse tra di loro. Per l’appunto, ci sono quelle chirurgiche e i veri e propri respiratori: le prime sono quelle che servono per tutelare gli altri, mentre le seconde, quando dotate di certificazione, grazie alla loro azione filtrante riescono a trattenere tutte le particelle di saliva in sospensione nell’aria, anche quelle più minute, e quindi anche il virus che si può trovare al loro interno.
Queste ultime sono appositamente create per filtrare le polveri sottili, utili anche in caso di allergie, sono quelle dotati di certificazioni FFP2, N95 e FFP3, che trattengono rispettivamente il 92, 95 e 98% minimo di particelle.
Fondamentale, chiaramente, lavarsi sempre le mani, procedendo verso una pulizia accurata che comprenda anche i polsi e gli spazi fra le dita. Ma quando siamo fuori casa, la soluzione migliore è quella rappresentata dall’ormai conosciutissimo gel igienizzante: a base di alcol etilico o isopropanolo, devono avere una concentrazione compresa tra il 60 e il 95% (l’OMS suggerisce percentuali attorno al 75-80%). Per un uso corretto è consigliabile sfregare il gel sulle mani per una durata di 20/30 secondi.
Spazi chiusi: come contrastare il virus?
E se tutto questo ci aiuta a contrastare la diffusione del Covid, non bisogna dimenticare però gli spazi chiusi – come la casa o gli uffici – in cui ci ritroviamo ogni giorno, che richiedono a loro volta una pulizia e un’igienizzazione tale da permettere di ottenere la situazione più sicura possibile.
La scelta di Damamed in questi casi è quella di trattare gli ambienti con sistemi a nebbia secca in grado di raggiungere saturazioni efficaci, senza lasciare residui o creare ossidazioni su superfici e materiali. Procedere poi a una rilevazione con sistema di tamponi per carica batterica è un ottimo modo per validare il successo dell’avvenuta sanificazione.
Può essere difficile per le persone capire quali siano i metodi da seguire e i prodotti giusti e sicuri da utilizzare, visto che in ogni momento siamo bombardati da pubblicità che propongono ognuno la propria come soluzione migliore e da articoli o post che diffondono spesso informazioni inesatte o troppo generiche.
Tutto questo è possibile perché giustamente non si può essere informati ed esperti su tutto. Quanti di noi sanno davvero interpretare l’etichetta di un prodotto e la lista di componenti chimici, capendo per davvero possibilità e raccomandazioni per l’uso? Chi sa distinguere tra ipoclorito di sodio, benzalconio cloruro, ammoni quaternari, acido ipocloroso, clorexidina, fenoli, perossido di idrogeno, perossimonosolfato di potassio?
Per questo, quando si tratta di igiene e salute, il consiglio è quello di affidarsi all’esperienza e alla professionalità di chi opera da anni in questo settore, avendo così una garanzia di serietà e affidabilità.
Damamed è a disposizione per ogni consulenza chimica e tecnica per capire quale prodotto scegliere, in base alle proprie esigenze.
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